#DigitalRestart - Microsoft annuncia investimenti per 1,5 miliardi $ per i prossimi 5 anni per creare la prima Region Data Center in Italia e iniziative per la crescita del Paese.

Nuova Region Data Center in Italia & Iniziative per la crescita del Paese

Il piano prevede nei prossimi cinque anni un importante impegno di Microsoft nell’offerta di servizi Cloud, nella creazione di programmi di formazione digitale e reskilling, nella promozione di partnership locali per l’innovazione delle aziende italiane e in una nuova Alleanza per la sostenibilità.

Milano, 8 maggio 2020 – Microsoft presenta oggi un piano quinquennale di investimenti per l’Italia del valore di 1,5 miliardi di dollari, confermando il proprio impegno a supportare l’innovazione e la crescita del Paese, annunciando anche l’intento di avviare la prima Regione Data Center di Microsoft in Italia, a Milano. Capitalizzando ed estendendo il progetto di ecosistema Ambizione Italia lanciato nel 2018, il nuovo piano di investimenti “Ambizione Italia #DigitalRestart” creerà nuove opportunità per far crescere persone e organizzazioni e supportare lo sviluppo economico. Microsoft permetterà alle aziende di accedere a servizi Cloud locali, grazie anche alla rinnovata partnership con Poste Italiane, offrirà programmi di formazione digitale e supporto smart working, aiuterà le imprese nella fase di ripartenza offrendo loro l’accesso ai laboratori “AI Hub” e a programmi appositamente pensati per le PMI.

Sosterrà inoltre il Paese lanciando una Alleanza per la Sostenibilità per creare un ecosistema di open innovation sui temi green.

L’annuncio di oggi conferma l’impegno di Microsoft in Italia, con più di 35 anni di storia nel Paese e una rete di oltre 10.000 partner e 350.000 professionisti. Il piano segna un importante passo verso la distribuzione dei servizi cloud di livello enterprise su scala globale, per un totale di 61 Regioni annunciate, con Microsoft Azure disponibile in oltre 140 Paesi.

Sono orgoglioso di annunciare il nostro piano di investimenti per l’Italia del valore di 1,5 miliardi di dollari. Questo piano aiuterà i professionisti a innovare e far crescere il proprio business, esplorare nuove opportunità imprenditoriali e ad affrontare alcune delle maggiori sfide del Paese, offrendo al contempo le massime garanzie di sicurezza e compliance. Puntare sul Cloud Computing, sull’AI e sui programmi di formazione digitale rappresenta una grande opportunità per accelerare l’innovazione dell’ecosistema nazionale. La nostra missionè aiutare persone e organizzazioni italiane a realizzare il proprio potenziale.

ha dichiarato Jean-Philippe Courtois, Executive Vice President and President, Microsoft Global Sales, Marketing and Operations.

L’Italia si conferma ancora una volta un polo favorevole all’attrazione di investimenti, di innovazione e sviluppo. L’annuncio del progetto Digital Restart di Microsoft, con un investimento di 1,4 miliardi di euro per la creazione di un importante data center in Italia, è un’ulteriore spinta alla trasformazione digitale del nostro Paese.  Il progetto di Microsoft coglie le sfide dell’innovazione digitale e dello sviluppo “verde”, obiettivi prioritari della nostra azione di rilancio dell’economia del Paese.  In queste settimane le imprese e le pubbliche amministrazioni hanno fatto un ricorso massiccio allo smart-working, riuscendo anche ad accelerarne la diffusione. Il piano di Microsoft, con servizi cloud e programmi digitali per lo smart-working dedicati alle piccole e medie imprese, potrà senz’altro aiutare l’Italia a procedere ancora più rapidamente in questa direzione. Di assoluto rilievo è anche la nuova Sustainability Alliance che Microsoft intende stipulare sul territorio. Essa contribuirà a sostenere il Green New Deal nazionale, favorendo lo sviluppo di un ecosistema dell’innovazione sostenibile

ha commentato Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio dei Ministri.

Dobbiamo indirizzare il Paese verso la trasformazione digitale e tecnologica attraverso tre sfide, che riguardano la digitalizzazione, l’innovazione e lo sviluppo etico e sostenibile. Le tecnologie legate all’Intelligenza Artificiale sono una vera e propria rivoluzione che abbiamo a portata di mano e su cui, come Paese, non solo non dobbiamo restare indietro, ma abbiamo il dovere di investire e giocare un ruolo da protagonisti. Significa progettare, sviluppare e sperimentare soluzioni di Intelligenza Artificiale, applicarle ai procedimenti amministrativi e ai processi produttivi, per poterne valutare l’impatto e le ricadute.

è il commento del Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione Paola Pisano.

La nuova Regione Data Center in Italia

La nuova Regione Data Center di Milano permetterà alle aziende di ogni dimensione e settore di accedere a servizi cloud locali di livello enterprise con le massime garanzie di sicurezza. Microsoft Azure, un set di servizi cloud in continua espansione che offre strumenti di calcolo, networking, database, analisi, AI e Internet of Things (IoT). Microsoft 365, l’ecosistema Cloud per la produttività che offre funzionalità innovative altamente integrate e fornite come parte di una piattaforma aperta per i processi aziendali. Dynamics 365 e Power Platform, la nuova generazione di applicazioni aziendali intelligenti che consentono alle organizzazioni di crescere, evolversi e trasformarsi per soddisfare le esigenze dei clienti.

Centinaia di clienti e partner in Italia stanno già utilizzando i servizi Cloud di Microsoft a supporto della propria trasformazione digitale. Secondo una ricerca condotta dalla School of Management del Politecnico di Milano in collaborazione con Microsoft Italia, la creazione di una Regione Data Center di queste dimensioni nel nostro Paese può generare più di 10.000 opportunità di lavoro e circa 9 miliardi di dollari di indotto diretto e indiretto entro la fine del 2024, considerando la costruzione del data center, nonché i vantaggi per le imprese e l’ecosistema tecnologico ulteriormente abilitati dalla Regione Data Center.

Microsoft possiede oltre 90 certificazioni e investe ogni anno un miliardo di dollari in cyber security per proteggere a ogni livello i servizi Cloud.

La nuova Regione Data Center italiana aiuterà ulteriormente le aziende ad adempiere al regolamento generale sulla protezione dei dati dell’Unione Europea (GDPR) e permetterà alle aziende di far risiedere i dati in territorio italiano.

Ambizione Italia #DigitalRestart avrà inoltre tre principali aree di focalizzazione:

  • Formazione di circa 1,5 milioni di studenti, professionisti e disoccupati nel corso dei prossimi tre anni per sviluppare le competenze digitali richieste dal mercato del lavoro, facendo leva su Microsoft Learn e la piattaforma LinkedIn. Formazione sull’intelligenza artificiale per le scuole di ogni ordine e grado in collaborazione con Fondazione Mondo Digitale e attività specifiche di certificazione attraverso il Partner Academy Program, grazie al supporto dell’ecosistema di Partner Microsoft.
  • Sostenere insieme all’ecosistema di partner tutte le aziende italiane con soluzioni per lo smart working e programmi digitali dedicati. Uno specifico focus sulle piccole e medie realtà per raggiungere con  servizi Cloud circa 500.000 PMI e start up in Italia. Tecnologie AI al servizio della trasformazione digitale in cinque settori chiave: Made in Italy (retail, moda e design), manifatturiero, servizi finanziari, sanità e infrastrutture. Verranno creati degli “AI Hub”, dei centri esperienziali per aiutare le aziende a utilizzare l’Intelligenza Artificiale e coglierne tutti i benefici.
  •  Una Alleanza per la Sostenibiltà per una crescita green che avrà l’obiettivo di offrire soluzioni tecnologiche per aiutare le organizzazioni pubbliche e private ad essere più sostenibili e contribuirà al New Green Deal nazionale creando un ecosistema di open innovation con il mondo delle aziende, della ricerca, degli innovatori e delle startup.

Con Ambizione Italia #DigitalRestart Microsoft vuole dare un impulso concreto alla ripresa del Paese, confermando, con questa grande opportunità di mercato, il nostro impegno per consentire a voi e alle persone della vostra organizzazione di ottenere di più per aiutare i nostri clienti, sostenerli nella ripresa e nella continua crescita.

Var Group e Var Prime collaborano con Microsoft e svolgono un ruolo strategico nel percorso di Digital Transformation delle aziende italiane.

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Leggi il commento di Fabio Santini, Executive Director Partner Channel & Small, Medium, Corporate Markets di Microsoft Italia

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Se vuoi vuole scoprire Azure, un insieme di servizi cloud in continua espansione, partecipa ai webinar Azure Cloud Essentials del 21 maggio e del 17 giugno.

Approfondisci la tua conoscenza del cloud Microsoft

Var Group, in collaborazione con Microsoft, propone una serie di webinar sul mondo del cloud. Se vuoi approfondire e consolidare le tue conoscenze del cloud Microsoft , non perdere i prossimi appuntamenti e scegli a che workshop iscriverti, a seconda delle tue conoscenze di Azure.

Livello 1 – Microsoft Discover: Azure Cloud Essentials

Il webinar Azure Cloud Essentials è dedicato a chi vuole scoprire Azure, un insieme di servizi cloud in continua espansione che ha l’obiettivo di supportare le aziende per aiutarle ad affrontare le sfide del mercato. Consente, infatti, di costruire, testare, implementare e gestire rapidamente infrastrutture e applicazioni ovunque.

Perché partecipare?
Per scoprire quali sono i reali vantaggi di portare la propria infrastruttura nel Cloud Azure:

  • Eliminare nuovi e continui investimenti sull’Hardware
  • Usufruire di risorse virtuali infinite
  • Garantire rapidità di risposta alle evoluzioni strategiche dell’impresa
  • Sicurezza e scalabilità a portata di mano

Agenda

  • Introduzione alla piattaforma Azure
  • Networking ibrido
  • Infrastruttura VM ibrida
  • Servizi evoluti per macchine virtuali

Scegli una data e iscriviti

 

 

 

Se già conosci Azure ma vuoi sfruttare al meglio le potenzialità del cloud, partecipa ai webinar Azure Cloud Migrate del 21 maggio e del 17 giugno.

Approfondisci la tua conoscenza del cloud Microsoft

Var Group, in collaborazione con Microsoft, propone una serie di webinar sul mondo del cloud. Se vuoi approfondire e consolidare le tue conoscenze del cloud Microsoft, non perdere i prossimi appuntamenti e scegli a che workshop iscriverti, a seconda delle tue conoscenze di Azure.

Livello 2 – Microsoft Discover: Azure Cloud Migrate

Il webinar Azure Cloud Migrate è dedicato a chi già conosce la piattaforma Azure ma vuole sfruttare al meglio le potenzialità del cloud Microsoft; sarà possibile approfondire le conoscenze tecniche e scoprire come ridurre al minimo le complessità insite nel percorso di migrazione, affidandoti all’expertise di Var Group.

Perché partecipare?
Alla fine della giornata, avrai sviluppato maggiori conoscenze riguardo i seguenti temi:

  • Definire il contesto per il cloud journey
  • Scoprire e valutare le macchine virtuali VMware, Hyper-V, AWS, Windows Server e Linux utilizzando tecniche agent-based e agentless, strumenti di valutazione, gruppi di migrazione, visualizzazione delle dipendenze delle applicazioni
  • Migrare le macchine virtuali verso Azure, sfruttando il recupero di ASR per la migrazione

Agenda
DR da on-premise verso Azure
Backup SQL su Azure
Azure File Sync
Migrazione verso Azure

Scegli una data e iscriviti

 

 

Le aziende che hanno già intrapreso percorsi di digital trasformation rispondo meglio alle esigenze di periodi critici, come quello che stiamo vivendo.

Il percorso della Digital Transformation

Molte aziende erano pronte ad intraprendere un percorso di Digital Transformation, altre avevano già avviato questo viaggio, ma una buona parte del tessuto produttivo italiano non si era ancora attivato in tal senso e per questo motivo diverse realtà si sono trovate del tutto o in parte impreparate per la gestione un periodo critico come quello che abbiamo affrontato e stiamo affrontando in questi mesi.
Queste aziende si trovano, oggi, a dover accelerare per poter garantire la continuità aziendale.

A riprova della accelerazione, ci sono le parole di  Satya Nadella, Ceo di Microsoft, che nei giorni scorsi ha affermato

Abbiamo visto due anni di trasformazione digitale in due mesi. Dal teamwork e dall’apprendimento a distanza, alle vendite e al servizio clienti, alla critical cloud infrastructure e alla sicurezza, lavoriamo ogni giorno al fianco dei clienti per aiutarli ad adattarsi e rimanere aperti.

Lo Smart Working e gli eventi virtuali

Diverse realtà, fino a pochi mesi fa, non agevolavano lo smart working e in alcuni casi addirittura lo vietavano. Per molte attività, nei mesi scorsi, invece, lo smart working è stata l’unica modalità che ha permesso di continuare a lavorare.

Per giorni abbiamo visto immagini di riunioni online; le tecnologie digitali hanno consentito di proseguire le attività lavorative tra colleghi, tra clienti e fornitori, permettendo di continuare a lavorare quasi come se si fosse ancora in ufficio.

Con l’impossibilità di riunirsi, con gli spostamenti bloccati o ridotti al minimo, molte aziende hanno dovuto reindirizzare il loro budget sugli eventi virtuali. Anche in questo caso, le tecnologie digitali hanno permesso di organizzare webinar, live event e altre forme di eventi virtuali.

Il format digitale non è certo in grado di replicare tutte le peculiarità degli eventi in person, ma, a maggior ragione in un periodo come questo, ha degli indubbi punti di forza: audience più ampia, costi di organizzazione ridotti se non azzerati, fruibilità dei contenuti live o on demand.

Terminato questo periodo particolare e complesso, potremo capire se per le attività lavorative quotidiane e l’organizzazione degli eventi avremo una nuova normalità basata sulle tecnologie digitali, o se si tornerà alle vecchie abitudini.

Il cloud e la Digital Transformation

Il cloud è sicuramente una delle tecnologie abilitanti per la Digital Transformation. Senza il cloud durante l’emergenza sanitaria che stiamo ancora affrontando, le aziende non avrebbero potuto mettere a disposizione dei dipendenti molti strumenti fondamentali per il lavoro quotidiano. Senza il cloud, anche brevi distanze fisiche rappresenterebbero una sfida per la collaborazione tra colleghi.

La trasformazione digitale, oggi, è l’attuale parola d’ordine del business. Ma non tutti i percorsi di trasformazione digitale hanno successo. Nel 2018, secondo una ricerca di Harvard Business Review, il 70% dei fondi destinati a progetti di Digital Transformation sono andati sprecati quando le iniziative messe in opera non hanno raggiunto gli obiettivi prefissati.

Sebbene la maggior parte delle aziende comprenda l’importanza della trasformazione digitale, molte di esse sono sopraffatte dall’idea di dover rinnovare il loro intero modus operandi senza sapere come realizzare una trasformazione. Ma si rendono anche conto che se non facessero nulla, correrebbero il rischio di sparire o di vedere ridimensionate le loro quote di mercato.

L’obiettivo della Digital Transformation

L’obiettivo di una trasformazione digitale è quello di utilizzare la tecnologia per risolvere i problemi tradizionali, il che significa integrare la tecnologia in ogni area del business. Se fatta bene, la trasformazione digitale permette alle aziende di fornire ai clienti un valore senza precedenti.

La trasformazione digitale è un percorso che non ha mai veramente un termine; ma non bisogna spaventarsi, perché una vera trasformazione digitale consente a un’azienda di evolversi continuamente e di continuare ad adottare nuove soluzioni digitali.

Uno dei primi obiettivi della trasformazione digitale è quello di abbattere i silos interni per creare un’esperienza interna senza soluzione di continuità. Ogni area dell’azienda ha un ruolo da svolgere nella trasformazione digitale, e ognuna di esse ha un impatto sul cliente.
La trasformazione digitale non deve essere necessariamente travolgente. Non è elemento da spuntare da una lista, ma piuttosto una mentalità che diventa parte della cultura e dell’esperienza dell’organizzazione.

Quando un’azienda si avvicina a una trasformazione con questo in mente, crea una trasformazione molto più gestibile.

Affidarsi a un partner di valore ed esperienza, in particolar modo in periodi così particolari e complessi, aiuterà ad affrontare questo viaggio con più tranquillità e ti permetterà di evitare di investire tempo e denaro senza benefici per la tua azienda.

Scopri le novità di Microsoft Dynamics 365 Business Central Wave 1 – 2020

Nel mese di aprile Microsoft ha rilasciato la Wave 1 – 2020 di Dynamics 365 Business Central, l’ERP Microsoft dedicato alle PMI Scopri con noi e principali novità in termini di User Experience e Funzionalità.

User experience

Setup assistito, link a video di demo e help online

Per le operazioni di setup di Business Central, è ora disponibile una giuda organizzata, coadiuvata da link diretti a help e video dimostrativi.

Possibilità di effettuare ricerca di funzioni dal menù

È ora possibile cercare le funzioni desiderate direttamente dal menù di Business Central.

Moduli lingua

Con la Wave 1 – 2020 le diverse lingue sono disponibili come app scaricabili da AppSource e installabili sui singoli ambienti del tenant, permettendo così al cliente di qualsiasi paese o area geografica di utilizzare qualsiasi lingua supportata.

Aprire una scheda direttamente dal lookup

È ora possibile aprire la scheda di un’anagrafica direttamente dal lookup del campo; per esempio, se mi trovo in un ordine di vendita, posizionato sul lookup di un articolo, posso aprire la scheda dello stesso senza passare dalla lista.

Comprimere ed espandere le righe dei documenti

Questa novità permetterà agli utenti di migliorare l’area di lavoro per la lettura e l’immissione dei dati.

Sui documenti di vendita e acquisto (e simili) è possibile comprimere la sezione delle righe del documento sulla pagina, ottimizzando così l’area di lavoro durante diverse attività (es: il confronto dei totali dei documenti).

Disabilitare l’esportazione dei dati in Excel

Con i comandi Modifica in Excel e Apri in Excel, gli utenti possono ottenere rapidamente un foglio di calcolo di Excel con i dati di Business Central per l’ulteriore elaborazione in Excel.

Per le organizzazioni che hanno delle restrizioni rispetto la possibilità di esportare dati in Excel, gli amministratori possono ora specificare a quali utenti è consentito esportare dati in Excel, permettendo un maggiore controllo sull’esportazione dei dati.

Gli amministratori di Business Central hanno la possibilità di disabilitare le funzionalità che consentono agli utenti di esportare dati in Excel.

La capacità di esportare dati da Business Central è controllata da un nuovo set di autorizzazioni ESPORTAZIONE DI EXCEL D365.

Se l’autorizzazione viene rimossa per un utente specifico, i comandi Modifica in Excel e Apri in Excel non sono più disponibili per l’utente su nessuna pagina dell’applicazione.

Abilitare la stampa non interattiva

Gli utenti possono stampare i report direttamente dal desktop utilizzando le stampanti predefinite configurate nella pagina Selezioni stampante.

Se le stampanti sono selezionate e configurate correttamente non sono necessari passaggi aggiuntivi, come il download di file o il passaggio attraverso le anteprime. Inoltre, gli amministratori possono decidere di configurare i processi di stampa per attività specifiche, utenti o impostazioni più complesse della stampante.

Scenari di stampa complessi in cui le etichette devono essere inviate a una stampante e il documento di trasporto a un’altra sono comuni in molte aziende. Gli utenti si aspettano di essere in grado di configurare, salvare e conservare determinate proprietà che descrivono tali flussi e di poter stampare ciascun report direttamente su una stampante predefinita.

La stampa diretta su una stampante è ora possibile dai moderni client desktop.

La configurazione che si applica nella pagina Selezione stampanti consente di controllare su quale dispositivo stampare, incluse le stampanti cloud come definito dalle estensioni.

Utilizzando i moderni client di Business Central, gli utenti che lavorano nel browser possono impostare una stampante predefinita per ciascun report in modo che documenti, etichette e altri contenuti vengano stampati automaticamente sulla stampante selezionata.

Gli amministratori possono gestire un elenco di stampanti (comprese le stampanti cloud), ad esempio creando un nome descrittivo per ognuna e impostando i valori predefiniti.

Inoltre, per le installazioni locali, qualsiasi stampante di rete a cui il server ha accesso, è disponibile nella pagina di selezioni della stampante.

Inserimento semplificato dei dati

I lavoratori di back office hanno spesso bisogno di acquisire informazioni o digitalizzare materiale cartaceo in modo estremamente rapido. Per alcuni utenti questa rappresenta l’attività principale per l’intera giornata lavorativa. Quando queste operazioni non possono essere automatizzate con strumenti come OCR e intelligenza artificiale, gli utenti richiedono un’interfaccia efficiente che non interferisca con la digitazione rapida dei dati.

Sono state implementate varie modifiche che migliorano la digitazione o lo spostamento tra i campi in un elenco:

  1. Negli elenchi modificabili, gli utenti saranno in grado di utilizzare i tasti freccia SINISTRA e DESTRA per passare alla cella precedente o successiva di una riga. Questa funzionalità garantisce un’esperienza coerente tra elenchi modificabili e non modificabili e aumenta la velocità e l’agilità dell’esplorazione dei dati in un elenco o foglio di lavoro.
  2. Come per Microsoft Excel, è stato introdotto il tasto F2 che alterna la selezione dell’intero valore di un campo e il posizionamento del cursore alla fine del valore. In questo modo gli utenti possono sostituire rapidamente il valore o aggiungerlo ad esso. Il tasto F2 è disponibile per campi modificabili e celle modificabili negli elenchi.
  3. Quando si digita per compilare una riga di dati, il tasto TAB non imposta più lo stato attivo sui puntini di sospensione che richiamano il contesto per la riga. Questa modifica migliora l’efficienza durante l’immissione rapida dei dati e garantisce maggiore prevedibilità per le pressioni del tasto TAB. Il menu di scelta rapida rimane raggiungibile utilizzando i tasti freccia SINISTRA o DESTRA.
Miglioramento della gestione delle page composte da più parti

Alcune attività aziendali richiedono dei layout di schermo avanzati che riflettano la natura dell’attività e il volume di dati associati all’attività stessa. Avendo a disposizione layout ottimizzati, gli utenti disporranno di una migliore panoramica dei propri dati per prendere decisioni e agire in maniera immediata, riducendo la necessità di scorrere e spostarsi all’interno della pagina.

Il client desktop aggiungerà il supporto completo per gli oggetti pagina composti da più parti, ad esempio ListParts o CardParts. Sebbene questo oggi sia già possibile su un riquadro Dettaglio informazioni o Centro gestione ruolo, il canvas di altri tipi di pagina non è ottimale per la visualizzazione di parti insieme ad altri contenuti.

Gli sviluppatori saranno ora in grado di implementare le pagine scegliendo tra modelli predefiniti che garantiscono risultati prevedibili. Ad esempio, visualizzare due elenchi affiancati su una pagina ListPlus o visualizzare più elenchi dipendenti uno sopra l’altro su una pagina del documento.

Gestione facilitata delle liste ad albero

Gli utenti ottengono una migliore panoramica dei loro dati quando sono raggruppati in categorie. Alcuni dati vengono rappresentati meglio sotto forma di un elenco gerarchico dettagliato. Business Central consente agli sviluppatori di progettare pagine per entrambi questi scenari, in modo che gli utenti possano ottenere la migliore panoramica possibile e accedere ai record pertinenti.

Per gli oggetti della pagina in cui un controllo ripetitore ha la proprietà ShowAsTree impostata su True, gli utenti avranno a disposizione un nuovo livello di efficienza quando utilizzeranno l’albero dei dati. Gli utenti possono eseguire facilmente il drill down e uscire nuovamente, utilizzando la tastiera o il mouse, espandendo e comprimendo i gruppi o utilizzando le azioni Espandi tutto e Comprimi tutto

 

Funzionalità

Layout migliorato di documenti per clienti e fornitori

Le aziende gestiscono più contatti di clienti e fornitori responsabili di diverse aree operative, come contabili, addetti acquisti e addetti al magazzino. A ciascuno di questi contatti devono essere inviati diversi set di documenti generati da Business Central.

Ora puoi risparmiare tempo per l’invio di documenti a clienti o fornitori diversi impostando contatti da utilizzare con documenti specifici. Ad esempio, i rendiconti cliente verranno inviati ai contatti contabili, gli ordini di vendita agli addetti acquisti dei clienti e gli ordini di acquisto ai venditori o agli account manager dei fornitori.

Ora puoi compilare la pagina Layout documento per fornitori e clienti in base alle impostazioni nella pagina Selezione report. Per inviare documenti specifici a contatti dell’azienda specifici, scegli i contatti dell’azienda da utilizzare per specifici layout dei documenti.

La pagina Layout documento per un cliente ora contiene opzioni di utilizzo aggiuntive per promemoria e spedizioni registrate. La pagina Layout documento per un fornitore ora contiene opzioni di utilizzo aggiuntive per ordini di acquisto e spedizioni reso registrate.

Stampa su allegato

Quando i documenti passano attraverso più passaggi in un processo, ad esempio un processo di vendita o un workflow di approvazione, è utile avere una stampa del passaggio precedente aggiunta al passaggio successivo come allegato del documento. Business Central consente di stampare documenti sugli allegati utilizzando l’azione Allega come PDF.

Ora puoi aggiungere stampe di documenti al riquadro Dettaglio informazioni Allegati tramite l’azione Allega come PDF.

Ricevere più articoli di quanti ordinati

Settando una tolleranza, è ora possibile ricevere più quantità di quella ordinata, facendola soggiacere a Workflow.

Quando ricevi più merce di quella che hai ordinato ed è più conveniente non restituirla, i responsabili dell’elaborazione degli ordini e gli addetti al magazzino devono essere in grado di gestire questo surplus senza passare attraverso il lungo processo di preparazione e approvazione di un nuovo ordine d’acquisto.

Ora è possibile ricevere una quantità superiore alla quantità ordinata a fronte degli ordini di acquisto in base ai criteri di ricezione di merci in eccesso configurati nella pagina Codici di ricezione eccessiva. Qui puoi compilare il campo % tolleranza per ricezione eccessiva e selezionare i criteri da utilizzare per impostazione predefinita.

Se la tua azienda utilizza l’approvazione dell’ordine d’acquisto, la ricezione di merci in eccesso può attivare una nuova approvazione. Tale condizione viene definita nella pagina Codici di ricezione eccessiva.

La risposta workflow Approva ricezione eccessiva è disponibile nel motore del flusso di lavoro per questo scopo.

Nelle schede per articoli e fornitori, puoi selezionare nel campo Codice di ricezione eccessiva quali criteri utilizzare per impostazione predefinita sugli acquisti.

Dopo aver selezionato un codice di ricezione eccessiva, puoi immettere una quantità superiore a quella ordinata nel campo Quantità da ricevere sugli ordini di acquisto rilasciati e le entrate di magazzino.

Ripristinare Quantità da fatturare in caso di annullamento dell’ordine

La spedizione/il ricevimento parziale e la fatturazione degli ordini sono pratiche comuni nelle moderne attività aziendali. Dal momento che possono verificarsi errori anche in questi processi di base, è importante avere a disposizione modalità solide e facili da seguire per il processo di correzione, mantenendo così inalterata la produttività dei dipendenti.

Ora puoi facilmente correggere le quantità fatturate sugli ordini di origine annullando le fatture create a partire da questi ultimi. Il campo Qtà da fatturare nell’ordine di origine viene automaticamente aggiornato.

 

 

Per avere una visione più ampia delle novità di Business Central Wave 1 – 2020 guarda il video: